Miei
carissimi quattro follower,
Continuiamo con la seconda delle quattro caratteristiche del guardaroba perfetto: l’ambiente, a sua
volta scisso in:
Il presupposto di
questa caratteristica è che il nostro guardaroba sarà perfetto in quanto sarà, anche, equilibrato.
Dovrà soddisfare tutte le nostre esigenze in fatto di abbigliamento, dalle occasioni più formali a quelle ludiche.
Dagli eventi sportivi, se siamo sportivi ma anche se non lo siamo troppo; potremmo sempre venir invitati allo stadio ad assistere ad una partita di calcio e non possiamo pensare di andarci con un paio di pantaloni in cotone damascato per quanto meravigliosi questi siano. Agli eventi legati anche al relax e al tempo libero. Non vorremmo mai che un occasionale week end in campagna si trasformi in una fonte di stress solo perché al momento di fare la valigia ci accorgiamo di avere esclusivamente giacche in seta e scarpe con il tacco alto.
Ma non dovrà risultare
neppure eccessivamente strabordante di capi tale da farci girare la testa ogni
volta che apriamo le sue ante alla
ricerca di una gonna o proprio di quel paio di pantaloni. Se nella città in cui
viviamo ci sono sempre di media 25 gradi, perché sono ancora in bella vista le quattro
camicie di flanella acquistate per il viaggio nella regione dei grandi laghi
americani, se son passati ormai 5 anni da quel dì? E vogliamo parlare del sexy
abito indossato solo per l’addio al nubilato dell’amica? Amica che oggi ha una
figlia di 4 anni! E dei jeans strappati di quando si frequentava quel tipo
hippie, ora nostro ex ma, ahimè, pure direttore della nostra banca?
La parola chiave è
equilibrio.
Ma per trovare questo equilibrio dobbiamo conoscere, innanzitutto, quello che è il
nostro ambiente e di conseguenza il nostro stile di vita.
2.a
L’Ambiente Geografico
L’ambiente geografico è proprio l’ambiente in cui una persona si trova a vivere: la città
o la campagna, la montagna, abitiamo in una casa al mare tutto l’anno.
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Ognuno di questi
ambienti richiederà, ovviamente, un abbigliamento diverso e adatto al contesto. Innanzitutto per una
questione climatica. Quindi, tutti coloro che si trovano a vivere in tali
luoghi dovranno operare, a monte, una scelta intelligente dei tessuti.

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Chic Wish
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Rock n Roll Doll
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Christian Dior
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Così come se,
di converso, si vive in una grande metropoli ben vengano allora anche i tailleur ed le borse in stile 24ore.
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Giorgio Armani
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2.b
L’Ambiente Sociale e Professionale
Anche l’ambiente professionale nonché le frequentazioni
sociali sono elementi importanti da tenere in considerazione nella scelta dell’abbigliamento
del nostro guardaroba ideale.
Questo dipenderà dal lavoro
svolto, in primis.
Che tipologia di
ambiente è il posto dove svolgi la tua attività lavorativa?
Formale? Sono un
avvocato di uno studio legale con molti soci anziani.
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Informale? Lavoro
con i bambini diverse ore al giorno, sono una maestra di un asilo nido.
Sono una babysitter,
io praticamente con i bambini ci vivo.
Ancora, è richiesto il camice oppure il tailleur divisa? Sono una hostess di fiera. Sono una dentista.
Svolgi un lavoro che richiede lunghi spostamenti in auto?
Sono una rappresentante farmaceutica.
Sono titolare di una piccola ditta di tessuti e spesso vado dai clienti a
proporre nuove stoffe; entro ed esco da ambienti diversi ciascuno con
temperature differenti.
Tutte queste tipologie di ambienti lavorativi richiedono
capi diversi che andranno ad influire sull’aspetto del nostro armadio.
E poi, la fisionomia
del nostro guardaroba ideale dipenderà molto anche dal contesto sociale in cui
si vive.
Oggi per fortuna non ci sono più le divisioni di classe
di un tempo e tutti hanno accesso a qualsiasi attività o evento sia culturale che
mondano. Per fortuna. Ma quando capita di essere invitata a qualche occasione non
consueta non la si considera tanto una gioia ma una disdetta. E ora, cosa mi
metto?
Le amiche di
Cate:
Mia suocera è
un’appassionata di lirica ed ogni anno segue tutta la stagione teatrale. Questo
Natale mi ha regalato un abbonamento per una serie di spettacoli ma non ho idea
di cosa indossare. Aiuto!
Maria Carla
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Teatro Municipale di Girona - Spagna |

Laura
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La mia amica Giulia va
spesso ai “vernissage” ed io ho sempre rifiutata di seguirla perché non ho idea
di cosa si indossi a questi eventi. Ma ho paura che se le dico ancora una volta
l’ennesimo no poi non mi coinvolga più.
Rosa
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Beatrice

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Mi piace pensare che nella nostra vita parallela ciascuno di noi, al compimento del decimo anno di età riceva in omaggio un mega manuale di sopravvivenza che contempli tutte ma proprio tutte le problematiche esistenziali. Da “I° incontro con la nuova fidanzata del nostro ex: come stenderla senza sfozo.” a “Far innamorare di te la suocera in 5 semplici passaggi” fino a ”Invitata a cena nella tenda beduina dello sceicco, tuo nuovo vicino di casa: cosa non indossare.”
In questa vita, invece,
non ci viene consegnato nessun manuale di sopravvivenza, neppure quello delle giovani marmotte. Ciò non toglie che,
con un po’ di pazienza, potremmo redigerne uno, tutto per noi, almeno per gli aspetti
che riguardano inviti a degustazioni di vini...

...o baby shower organizzati a turno dalle amiche.

Cosa ne direste, perciò, di
dare vita ad una nuova sezione del blog,
potremmo chiamarla: 5° Punto: il mio personale LOOKBOOK, un abito per ogni occasione ed evenienza
- interamente dedicata alle molteplici
situazioni climatiche, sociali e professionali che si possono verificare
nelle nostre diverse tipologie di vita?
E a voi, cari follower, vi è mai capitato di
partecipare ad un evento in cui vi siete sentite proprio fuori luogo?
xoxo
M. Agatha
Ciao Kate, ti avrei nominata per un piccolo premio...vieni a vedere!
RispondiEliminahttp://vanitiesultimateguide.blogspot.it/2014/03/liebster-award-il-premio-per-i-nuovi.html
Ciao Giulia, grazie per il pensiero, è stata davvero una bella idea, la tua.
EliminaCiao M.Agatha sto organizzando il battesimo del mio bimbo, fine giugno - calabria (quindi caldo)- sera. Cosa devono indossare i genitori? Lui: cravatta? Abito? Io: abito bianco, corto con applicazioni svarowsky - troppo esagerato? Help! Niente di troppo fantasioso, ho ancora un po di pancetta :(
RispondiEliminaCiao Amiche Della Sposa,
Eliminainnanzitutto grazie di aver pensato a me dovendo chiedere una consulenza su un evento così importante quale il battesimo e auguri per la nascita del tuo bambino. Come si chiama?
Proprio la tua richiesta mi ha fatto venire in mente che sarebbe sicuramente una bella idea se la sezione relativa al LOOKBOOK l’inaugurassimo partendo proprio dal battesimo. Pertanto, se avrai un po’ di pazienza, non moltissima, pubblicato il prossimo post su Fabiola, la Donna a Fragola, quasi ormai ultimato, mi dedicherò totalmente al dress code per questa occasione.
Un abbraccio
M. Agatha