Minorca, una delle isole delle
Baleari, arcipelago al largo della Spagna, è
famosa oltre che per il suo mare turchese e le piccole cittadine battute
dal vento anche per le avarques.
La
nascita delle avarques risale agli anni
‘50, in piena guerra civile spagnola, quando un contadino ebbe l’idea di auto-produrre per sé e la sua famiglia, dei sandali
che fossero duraturi ma allo stesso tempo pratici, leggeri e adatti al
clima aspro dell’isola.
La sua
idea consistette nell'utilizzare un
pneumatico da strada, riciclato, come suola e pelle per la tomaia.
Ben
presto, nel decennio successivo, grazie ai numerosi turisti che iniziarono a visitare
l’isola e che non mancarono mai di acquistare un paio di avarques per sé e un altro
paio da mettere in valigia e regalare, poi, ad amici, una volta giunti a casa,
questi sandali, rapidamente, divennero famosi e conosciuti nel mondo.
Oggi,
comunque, le avarques hanno la suola che
solamente richiama lo stampo del pneumatico da strada, poiché vengono prodotte in un materiale a base di gomma, ugualmente resistente ma molto
più leggero di quello originale.
Il loro nome, avarca, (al plurale avarques
e non avarcas, seppur quest’ultimo termine sia il più utilizzato) si ritiene derivi dal latino abarca, copertura.
Inoltre, grazie ai turisti francesi che iniziarono
a chiamarle semplicemente minorquines,
dal nome dell’isola, sono conosciute in tutto il mondo anche con questo appellativo.
E voi
avete un paio di avarques nel vostro
armadio?
xoxo
M.Agatha
Altri post di cui potrebbe interessarti la
lettura:
Nessun commento:
Posta un commento