Miei carissimi quattro follower,
La prossima volta che aprirete il
vostro guardaroba vi pregherei di soffermarvi qualche minuto ad osservarlo.
Cosa vi vedete dentro? “Ma non ce n’è bisogno…”
diranno molte di voi, “…lo conosco a memoria,
lo apro e lo guardo tutte le mattine!” Giusto, giustissimo. Infatti se vi
chiedessi, ora, cosa c’è nel vostro guardaroba mi rispondereste a memoria, un
po’ cantilenando …gonne, pantaloni,
camicie, giacche, calze. In realtà c’è molto di più di una semplice pila di
vestiti.
C’è la rappresentazione di ciò che siete adesso, voi, care amiche, in
questo momento della vostra vita. È un po’ come se il guardaroba fosse uno
specchio che riflette la vostra immagine sotto forma di abiti. Il vostro armadio svela al mondo chi siete.
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Cerco di spiegarmi meglio.
Ipotizziamo che io venga a casa
da una di voi ed estragga, a casaccio, dal vostro guardaroba dei capi che
indossate abitualmente. Cosa direbbero,
questi, a me, osservandoli, così come al mondo che vi circonda, quando li
sfoggiate? Prendiamo ad esempio quel vestito in lana blu, lungo e lineare,
che vi cade perfettamente e perciò lo adorate. Che siete una donna con una
forma del corpo a banana, magra e slanciata? Oppure, cambiando armadio ed
amica, se prendessi l’abito impero che indossate tanto volentieri l’estate?
Donna a pera, con poco seno e fianchi larghi, vero?
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Continuiamo con gli esempi.
Potremmo prendere anche il maglioncino misto lana e viscosa, acquistato la
scorsa settimana. Mi dirà che la vostra situazione economica non è florida
mentre se vedessi quel paio di ballerine Chanel,
acquistate, ai saldi, due anni fa, in fondo alla scarpiera, potrei dedurre
che le vostre finanze passate godevano di maggior salute. E quella pila di
maglioni di lana tricot, in bella vista e pronti all’uso? Forse che il luogo in
cui state vivendo ha un clima rigido?
Dal tailleur grigio, buttato sulla sedia
accanto all’anta dell’armadio, posso, invece, azzardare che il vostro luogo di
lavoro è un ambiente formale che lascia poco spazio alla creatività. Infine,
dalla pila di cerchietti, fiocchetti, piccole collanine e bracciali con charms che
penzolano dal portagioie sul comò potrei scommettere che abbiate un carattere dolce
e vagamente romantico.
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Ora, mettendo via un po’ di
banalizzazioni che questi esempi così vaghi e generici necessariamente hanno in
sé, sommariamente, potremmo, comunque, affermare che il contenuto del nostro guardaroba, in ogni caso, parla di noi, di come siamo fatte fisicamente così come racconta al mondo la nostra situazione economica, la
tipologia di luogo, geografico e
professionale, in cui viviamo o a che stagione cromatica apparteniamo.
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Il guardaroba ideale è costituito, infatti, da 4 componenti essenziali di cui bisogna aver coscienza e da tenere in considerazione tutte le volte
che ci apprestiamo a fare il prossimo acquisto, se vogliamo che gli abiti che
indossiamo ci rappresentino realmente o rappresentino l’immagine che ciascuno
di noi ha di sé, del proprio stile, unico ed inconfondibile, agli occhi esterni
e non solo l’immagine che le contingenze casuali quali le mode passeggere, i saldi
o gli svariati lavori svolti hanno creato.
Eccovi una recente testimonianza di Cate, in proposito:
Il nostro stile che si concretizza nel nostro guardaroba è, perciò,
composto da 4 elementi:
Nel prossimo post parleremo di ciascuno di questi 4 elementi.
Intanto, voi raccontatemi dei
vostri armadi. Che contenuto hanno e che immagine di voi, pensate, riflettano
al mondo esterno?
xoxo
M. Agatha
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Divertente e intrigante, mi incuriosisce molto questo post e non vedo l'ora di leggere i prossimi della serie. Un grande dimagrimento di circa 35kg mi sta permettendo di rinnovare totalmente l'armadio e ricominciare da capo quindi con uno stile mio, acquisti più consapevoli e scelte più interessanti. Sono sicura che i tuoi post mi aiuteranno tantissimo!
RispondiEliminaAngy
Ciao Angelica, complimenti per la forza di volontà che ti ha permesso di raggiungere un così importante traguardo :) e come Cate ( http://whatshappeningcate.blogspot.com/2013/04/letter-from-beirut.html ) anche tu hai ricomincato daccapo a ri-conoscere te stessa e a crearti un tuo stile che meglio ti rappresenta, oggi. Son felice di leggere che ci sentiremo ancora nei prossimi episodi di questa serie :)
EliminaCate splendido post! Anche io attendo le prossime puntate!!
RispondiEliminaSo come vorrei il mio armadio: una comoda cabina con seduta all'interno, spazio per coordinare le centinaia di giacche da lavoro con i pantaloni, da un lato, tailleur gonna modello chanel dall'altro. E ancora, un reparto per allineare le casacche per stile e colore. Infine scarpe stivali e borse...tutto in ordine e in bella vista. Questo il sogno. Ed ora la realtà.
Casacche aderenti di tessuti morbidi in fibra naturale, tipo seta o cotone, tanto blu che normalmente indosso su jeggins o pantaloni aderenti.
Reparto pantaloni: molto aderenti ma estremamente comodi da un lato, più classici, appesi accanto alle giacchine che uso in ufficio, taglio accostato e corto, oppure modello chanel un po' più lungo. Un'infinità di abitini colorati. Gonne al ginocchio più o meno morbide quasi tutte nere..purtroppo. Infine il mio angolo preferito: le cinture. Ne uso di tutti i tipi, gioiello basse o alte, cinturoni con accessori in metallo brunito o argentato, etc. Tantissimi stivali neri, verdi, grigi, bordeaux, marroni.
Ecco ora che ho scritto così tanto e se alla rinfusa...che donna sono?? Xoxo
Ciao Stefy,
Eliminaleggendo il tuo commento mi sembra di vedere una donna che ( come il 99% di noi) teoricamente aspira alla precisione/perfezione, tutto in ordine addirittura in seguenza cromatica ma che poi nella realtà la vita ( per fortuna) fa essere dolcemente complicate - Mannoia docet - Ecco perchè penso che tu sia di base una donna con uno stile classico ma, rallegrato dai tocchi di colore dei vestiti e dall'uso delle cincture, con uno secondario creativo o trendy :)
Hai ragione! Adoro i colori forti ma freddi. Non mi piacciono con i gialli né con gli aranciati. Forse per il colore della pelle che è leggermente ambrata, come gli occhi...
EliminaLa prox volta che verrai a Firenze o quando ci incontreremo in un'altra città del mondo :-) mi piacerebbe fare un giro di prova Glam con te!
Con immenso piacere. Se non a Firenze a Beirut o a Cipro, questa estate :)
EliminaBellissime immagini Caterina, nonché incentivo per riorganizzare i miei 2 armadi a 6 ante!!!
RispondiEliminaGrazie Miss Pepper.
EliminaHai un armadio a 6 ante che ha bisogno - ancora - di essere riorganizzato?
Io non avrei di certo resistito alla tentazione di metterlo tutto sottosopra e riordinarlo secondo le mie esigenze attuali ... ... che cambiano, generalmente ogni 6 mesi :)
O in Giordania a settembre! ;-)
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