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Miei carissimi
quattro lettori,
Siamo giunti ad analizzare
l’ultima delle 5 forme del corpo: La Donna a Banana, conosciuta
anche come Donna a Rettangolo.
Già dal nome, a
rettangolo, possiamo intuire quella che è la sua conformazione fisica. È una
donna longilinea, un po’ androgina e con un corpo privo di curve.
Tanto per fare
qualche esempio, sono Donna a Banana le numerose modelle
che sfilano sulle passerelle di tutto il mondo o le ballerine di danza
classica o ancora le ginnaste.
C’è anche da
precisare che tutto ciò non è sempre vero e che non tutte le donne che
appartengono a tali categorie siano sempre delle Donne a Banana
autentiche. Mi spiego meglio. Queste categorie richiedono a forza maggiore
di avere un rapporto altezza/peso sbilanciato verso il basso. Sono tutte donne
che se avessero un peso più equilibrato mostrerebbero più facilmente la loro
forma del corpo, quella reale, intendo. Potrebbero essere delle Donne a
Pera o delle clessidre o ancora delle Donne a Mela. Ma essendo molto
magre le loro curve non si manifestano con facilità. Nel momento in cui queste
dovessero aumentare di peso la loro vera forma del corpo però si paleserebbe
nuovamente con evidenza. Infatti molte donne suppongono di essere delle Donna
a Banana ma sono, invece, solo delle donne con altre forme del corpo ma
magre. La differenza fondamentale delle Donne a Banana con le altre
cugine è proprio che le prime non ingrassano e se dovessero farlo i
chili di troppo non sarebbero mai più di 2/3 massimo 4.
Pertanto bisogna differenziare dalla Donna
a Banana autentica, priva per costituzione sia di chili di troppo che
di curve, la Donna a Leccalecca – lollipop, in
inglese, denominata bonariamente così perché richiama l’idea di un lungo
e lineare stecco di leccalecca con in cima la testa.
Le donne appartenenti a tale tipologia le avrebbero
anche le curve se non dovessero essere così magre, per poter sfilare, danzare o
fare ginnastica artistica, che queste rotondità naturali svaniscono come
conseguenza del dimagrimento.
Certamente questa
forma del corpo, a banana o a
lollipop che sia, non ha molti problemi nel trovare abiti che le cadano
bene. Anche il più difficile dei vestiti, l’abito a sacco, sembra perfetto
su di lei.
Però…
Un però ce l’ha anche
questa forma, quasi perfetta.
Manca, facilmente, di femminilità. O
meglio, se non ponesse un po’ di attenzione al suo abbigliamento rischierebbe
di far la figura del…palo vestito. Pertanto il suo obiettivo sarà
solo quello di creare qualche curva nei posti giusti dando movimento ai
sui outfit con piccoli accorgimenti costituiti da stampe ampie, colori vivaci
e, come sempre, distraendo l’attenzione degli spettatori dal punto vita poco
definito e deviandola verso altre zone del suo corpo, più lusinghieri. Le gambe
ad esempio. Tutte noi, a prescindere dalla nostra forme del corpo, abbiamo
zone più lusinghiere ad altre meno. Tutte noi, sia che si sia celebrities
di Hollywood o che si sia delle semplici casalinghe, segretarie o avvocati.
Tutto sta a riconoscere queste zone meno lusinghiere e a saper distrarre,
sapientemente, da queste verso quelle altre parti di cui andiamo maggiormente
fiere.
IDENTIKIT
● Il rapporto esistente tra le misure delle spalle/vita/fianchi
tende a variare davvero di poco.
● Le spalle sono della stessa ampiezza dei fianchi
● Il torace è magro
● Il seno è poco sviluppato
● Il punto vita è quasi sempre assente
● Le gambe sono lunghe, magre e spesso prive di cellulite
● La figura è longilinea, slanciata e un po’ androgina e si
caratterizza per la totale, o quasi, mancanza di curve.
● Indossa, generalmente la stessa taglia sia
per la parte superiore che per la parte inferiore del suo corpo.
SONO UNA DONNA A
BANANA SE:
Per costituzione ho
un fisico magro. Non ingrasso con facilità e se anche ciò dovesse
accadere i pochi chili in eccesso, non più comunque di 2/3, si
depositerebbero, uniformemente, su tutto il corpo.
Se, invece, i
chili in eccesso fossero davvero tanti questi si vedrebbero, per
prima e maggiormente, nella zona dell’addome.
LA DONNA A BANANA
STANDARD
È la Donna a
Banana, di nome Beatrice, che prenderemo in considerazione
come tipologia media.
Dal un punto di vista della Proporzione
Orizzontale:
- È alta 1,60/1,70 m
- Indossa una taglia 38/42 per la parte inferiore
del corpo e una taglia pressoché uguale per la parte superiore,
- Ha una coppa A, B di seno,
- Il torace abbastanza stretto, porta una taglia
32/36,
- Braccia, esili,
- Vita, assente,
- Sedere, poco pronunciato se non spesso piatto
- Fianchi, stretti,
- Cosce, lunghe e magre,
- Polpaccio, slanciato
- Caviglie, sottili.
Dal un punto di vista della Proporzione
Verticale:
La metà superiore del corpo - il suo busto - è proporzionata alla
sua metà inferiore – le sue gambe.
ESEMPI DI DONNE A
BANANA
SUGGERIMENTI PER CREARE L’EQUILIBRIO VISIVO:
La Donna a Banana
ha il grande vantaggio di poter indossare con facilità la maggioranza delle
linee di abbigliamento in commercio e recentemente gli
stilisti sembra che non disegnino altro che abiti per tale forma del corpo.
Unico neo, le linee del corpo verticali che scendono dall’alto
verso il basso senza incontrare sul proprio cammino nessuna curva, nessun
rilievo degno di nota. Un po’ come quelle highway americane, strisce si
asfalto nel deserto. E la Donna a Banana si lamenta molto per questo
aspetto androgino, desiderandone uno un più femminile, magari un più
sensuale se non sexy, e guardando alla cugina Donna a Clessidra
con un pizzico di invidia.
- Il suo obiettivo a
lungo termine sarà, pertanto,
quello di creare l’illusione di possedere anch’essa qualche curva nella parte
alta del corpo e sfoggiare le lunghe gambe e le braccia slanciate.
Anche la schiena è un elemento di fascino da non trascurare.
- L’obiettivo, invece, da raggiungere velocemente, quando non
si ha molto tempo per la creare volumi tramite stampe, colori e
accessori, sarà quello di definire il punto vita. Le cinture o le fusciacche,
faranno sempre al caso vostro, purchè queste non siano troppo
eccentriche, colorate o larghe, da attirare proprio su questo punto, non
definito o voluminoso, l’attenzione.
Lo stile del passato
da cui trarre ispirazione?
Per lei è indicato uno stile moderno, easychic, un po’ essenziale che ricordi vagamente gli anni ’20.
Per lei è indicato uno stile moderno, easychic, un po’ essenziale che ricordi vagamente gli anni ’20.
Oppure classico,
femminile, dalle linee pulite che strizzi l’occhio agli anni ’70.
Non disdegnate:
- Un buon
reggiseno, che sollevando il
busto aiuta a definire meglio il punto vita. Potreste provarne anche di
push-up, imbottiti o modello balconcino.
- Sperimentate la
varietà di stampe, tessuti, colori e dettagli, ove volete creare volume,
generalmente nella parte alta del corpo.
- Jeans bootcut
- Pantaloni capri o a sigaretta.
- Pantaloni skinny ma preferiteli in
colori chiari.
- Gonne a matita con profilature lungo i lati (creano curve) o gonne
a tulipano.
- Abiti a tunica ( denominati anche a sacco)
- Minigonne,
- Abiti in stile
impero, se avete almeno una coppa B
- Abiti a trapezio,
in perfetto stile anni ‘60
- Abiti o cappotti
voluminosi se preferite uno stile boxy.
Questo tipologia di abbigliamento è perfetto su di voi, magre e slanciate, se
amate un look meno classico e che sottolinei ancor di più l’effetto gruccia,
oggi molto in voga sulle passerelle o l’aspetto androgino.
- Sperimentate anche
l’uso degli accessori per creare volume sulla parte alta. Più collane,
stratificate, di diversa lunghezza.
Orecchini larghi o eccentrici. Spille.
- Sciarponi
colorati.
- Qualsiasi tipologia
di scarpe è a voi permessa. Così come qualsiasi tipologia di tacco.
- Ma anche l’assenza
di tacco va bene, perciò largo spazio alle ballerine o alle mary jane. Unico
limite i tacchi troppo sottili nel caso abbiate un polpaccio esile.
Cosa
evitare:
- Il total
black, accentuerebbe ancor
di più la vostra naturale magrezza. Ma le regole sono fatte per essere, talvolta,
anche infrante. Ed ecco un icona dello stile, magrissima, che ha fatto del
total black una divisa: Audrey Hepburn.
- Scolli
troppo profondi, tolgono volume.
Meglio quelli a barca o a maddalena.
- Pantaloni a vita
alta, non avendo un punto vita accentuerebbero davvero
troppo la lunghezza delle gambe, facendo sembrare il vostro busto molto
corto.
- Le gonne lunghe alla caviglia ed in colori scuri.
- Le camicie
maschili portate fuori dai
pantaloni.
- I cappotti
larghi e lunghi o in perfetto stile
boxy se perseguite uno stile, invece, più femminile o sensuale.
- Le borse con catena portate trasversalmente o
lungo il fianco.
Avete ulteriori
suggerimenti su come migliorare ulteriormente la silhouette della Donna a
Banana ?
xoxo
M.Agatha
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anche, Donna a Otto?
Le sue caratteristiche
Buongiorno M. Agatha, sono arrivata a conoscere il tuo blog cercando un abito per il matrimonio di mia sorella e mi hai aperto un mondo.sono 3 giorni che non faccio altro che leggere i tuoi post dal numero 1. Però vorrei farti notare che secondo me Jennifer aniston non è una donna a banana ma a pera. l'ho vista in costume da bagno e aveva i fianchi e il sedere molto più grosso che in questa foto. non voglio criticarti solo farrti notare una cosa che forse a te è sfuggita. grazie comunque per il tuo bellissimo lavoro.
RispondiEliminaCiao Marialuisa,
Eliminahai fatto benissimo a farmi notare che secondo te Jennifer Aniston non sarebbe una donna a banana. E forse hai anche ragione :) Nella realtà, nella vita di tutti giorni, potrebbe essere una qualsiasi altra forma del corpo.
Il punto è che è molto difficile fare un'analisi ad una foto. Le donne quando chiedono una consulenza di solito o mi inviano una foto in costume da bagno o se possono si mettono proprio dinanzi a me in slip e reggiseno e allora è più semplice provare a dire che sono delle pere e non delle mele o banana.
Ma a Jennifer Aniston, Angiolina Jolie, Hillary Clinton non posso mica mandare a chiedere...ma tu dove ingrassi quando metti su peso, come me sulle cosce o come la mia amica Gioia sulla pancia? E aspettarmi una risposta... e pure veritiera.
E poi c'è photoshop. A guardare loro sembrerebbero tutte clessidre o banana.
Pertanto le analisi che si fanno a questi personaggi pubblici sono delle analisi deduttive.
Deduco che sia una pera dal polpaccio forte e dalla vita stretta nonostante il wonderbra o photoshop mi voglia dire che porta una 4.a di seno. Deduco che sia una fragola dalla spalla larga nonostate la posa mi voglia lasciare intendere i fianchi sinuosi.
Ma poi alla fine, a noi, tutti queste deduzioni servono solo a capire meglio la nostra forma del corpo. Se dalla foto, anche se photoshoppata, si vede una Jennifer Aniston senza seno, senza fianchi, con le gambe magre e slanciata, è questo l’esempio che ci occorreva per capire come è fatta una donna a banana. E poco importa se poi in un’altra foto ha il sedere ed i fianchi di una pera. Sennò ci ritroviamo in un cinepraio di foto, eventi, ritocchi al pc di cui non se ne esce.
Io almeno la penso così. Altra cosa sono le analisi alle donne reali
Spero di aver spiegato in modo chiaro il mio punto di vista.
In ogni caso, ben vengano i vostri suggerimenti di foto in cui si vedano chiaramente dei personaggi pubblici nella loro vera forma del corpo e non tutte come delle perfette banana o clessidre. Ne godrebbe anche un po’ la nostra autostima.
Vogliamo darci una mano l’un l’altra ?
RispondiEliminaInviatemi una vostra foto – con una breve autorizzazione alla pubblicazione – che vi ritragga in reggiseno e slip. Sia fronte che retro e perchè no, laterale. Potreste farvi aiutare in questo dal marito, sorella o semplicemente da uno specchio. Ovviamente le pubblicherei in forma anonima e senza la testa.
Voi ne avreste un’analisi e io potrei pubblicare tanti esempi di donne reali.
Che ne pensate? Scrivetemi.
Anche secondo me Jennifer Aniston non è una donna a banana ma sono d'accordo con quanto detto da Caterina Amato, l'importante è capire la nostra forma del corpo dall'esempio datoci in quel momento dalla foto. Prova s crivere a Jennifer o Angiolina. magari ti rispondono ahahah
RispondiElimina