Miei
carissimi quattro follower,
Gli ultimi giorni
sono trascorsi frenetici, sfogliando riviste di moda e guardando in streaming
tutte le ultime sfilate milanesi e parigine. Speravo da queste di trarre ispirazione per i consigli da
dare a Cate per il suo “armadio perfetto”. Non che la nostra beniamina abbia vinto alla lotteria ma
l’ispirazione la si può trovare dappertutto, anche rivedendo un vecchio film
anni ’40, no? Avete presente Katharine Hepburn in Scandalo a Filadelphia?Bhè, io adoro il suo stile un po’ maschile!
Intanto Cate, al
caldo di Beirut, continua a sorseggiare, in giardino, thè alla menta, in
compagnia di amici, aspettando che io le invii la lista di capi da
acquistare.
Allora, cosa dicevo? Ah si, che sfogliando Vogue ed Harper’s Bazaar mi è saltata agli
occhi una citazione molto famosa:
Ok,
tutto giusto, ma…quali sono i punti forti e quelli deboli? Cate li conosce? Non
credo, come non credo li conoscano la maggioranza delle donne. Sempre così
focalizzate a combattere i propri punti deboli da non vedere e valorizzare
quelli forti. Vero?
Alla luce di queste
intuizioni ho immediatamente scritto alla nostra beniamina, a Beirut,
comunicandole che per un po’ di tempo ancora potrà risparmiare qualche soldino,
rinviando il suo shopping a quando avrà piena conoscenza delle forme
del suo corpo. Siamo onesti, non possiamo vestire con lo
stesso stile di Monica Bellucci se abbiamo il corpo di Olivia Palermo!
Le ho scritto, così,
di prendere un grande specchio da camera – va bene anche
quello attaccato alle ante degli armadi – in una bella giornata
di sole, e con indosso solo il reggiseno e gli slip di
osservare a lungo la propria immagine riflessa, cercando di capire la
propria forma fisica.
Quali sono le parti più belle, quelle di
cui si va orgogliose? E quali quelle che vorremmo migliorare?
Cambiare non si può ma sicuramente minimizzare con un po’ di dieta e molto
movimento sì e quando neanche questo è sufficiente allora non ci resta
che ricorrere ad alcuni escamotage di moda, sempre
validi ma che purtroppo non sono di comune sapere.
Nessuno ci
insegna né come far funzionare un rapporto di coppia né come vestirci. Ma se
per il primo problema in libreria ormai si trovano scaffali e scaffali di
volumi per il secondo non c’è ancora molto in circolazione.
Ricapitolando:
- giornata di
sole ( il sole aiuta il
buonumore, solo per questo ;)
- specchio da
camera
-
in reggiseno e slip
a
gambe unite e con le braccia leggermente distanziate dai vostri fianchi, esaminate l’ampiezza delle
spalle rispetto ai fianchi, la presenza o meno del punto vita e se le cosce
sono tornite o magre.
Cosa avete dedotto
dalla vostra osservazione? Dove tendete ad accumulare maggiormente peso?
Nella parte superiore, inferiore del corpo…dappertutto?
Allora forse sarete delle donne a forma di mela o di pera o
ancora delle clessidre! Di questo parleremo meglio nel prossimo post.
La foto sotto ci
indica la riflessione di Cate dopo l’esame: piange disperata sul
letto!
Avrebbe
voluto avere l’altezza di Nicole Kidman,
il seno di Monica
Bellucci, le gambe di Nadja Auermann.
Qualcos’altro? Ah si, il sedere di Jennifer
Lopez!
Sicuramente Cate non
sa (e voi?) che da un recente studio condotto dai ricercatori dell'Università
americana di Austin, in Texas, è emerso che la forma ideale di
donna è quella proporzionata nelle sue misure:
-
a forma di clessidra ossia ad 8, per rendere meglio l’idea.
-
con la lunghezza del busto – parte superiore - proporzionata a
quella delle gambe – parte inferiore - a prescindere dalla
reale altezza. (Avete
presente Kylie Minogue, no?)
-
con il punto vita definito, anche se morbido
- e
con il viso ovale.
Avreste detto che è alta "solo" 1,57 m?
Ma sapete quante
donne della popolazione mondiale rispecchiano questo valore?
Solo il 2%. Ed
noi, restante 98% (donne a mela, pera, fragola, anche banane) che
rimane da fare? Non rimane che cercare di camuffare i propri lati
no. Quelle più brave saranno, poi, anche così abili da trasformare i
propri difetti in affascinanti caratteristiche.
E mentre Cate,
rincuorata da queste considerazioni, stila la lista dei suoi difetti che
vorrebbe, ora, trasformare in pregi…
…vi lascio con una carrellata
di immagini di donne che sono riuscite proprio in questo…ad essere
affascinanti proprio facendo leva su quello che noi comune mortali vorremmo
eliminare: un viso non perfetto, una eccessiva magrezza o al contrario essere
in sovrappeso, denti larghi, essere bassa oppure troppo alta, occhi distanti
tra loro…
Basta, basta
basta!
Godetevi queste foto e che possano suggerire anche a voi il difetto da
valorizzare, spero solo che non siate così sfortunate da scoprire di non averne
neanche uno!
Qual è il difetto fisico che di voi amate e quello che
proprio non sopportate?
xoxo
M.
Agatha
Le icone storiche “non
perfette” che hanno fatto la storia dello stile…
First Lady
americana
E le attuali “non
perfette” divenute icone di bellezza nonostante vengano considerate…
Oppure che
abbiano…
…gli occhi
distanti,
o un sedere non
proprio standard.
E le donne che
nonostante non siano perfette hanno fanno innamorare di sé
uomini…più che perfetti!
E perché no, anche Cate!
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